In una lettera a Matteo Renzi, il sindaco di Palau Francesco Pala esprime preoccupazione in merito alla proposta di riforma del sistema sanitario nazionale in relazione al servizio di guardia medica.

In previsione c'è la riduzione da 24 a 16 ore il servizio di assistenza notturna sul territorio.

Nella nota indirizzata al presidente del consiglio, il primo cittadino dichiara: "In una realtà come la nostra, e che accomuna tutti i piccoli centri, il servizio della guardia medica costituisce l'unico presidio sanitario a tutela di anziani, disabili e malati cronici. Impossibile pensare che non venga più garantita una copertura da mezzanotte alle 8 del mattino".

L'ospedale di Olbia, e il relativo pronto soccorso, dista circa 40 chilometri di strada statale, una serie di curve la cui percorrenza, soprattutto durante il picco di presenze turistiche della stagione estiva, diventa un calvario per gli ammalati e per gli operatori volontari della croce verde.

Illustrate anche le difficoltà nel raggiungere il nosocomio sull'isola di La Maddalena.

"A Palau non abbiamo un presidio del 118, qui operano i volontari della croce verde, che l'amministrazione ringrazia per il grande lavoro svolto, ma purtroppo il mezzo che hanno in dotazione non è un'ambulanza medicalizzata che, in casi di codice rosso, prevede proprio la presenza di un medico - aggiunge l'assessore ai servizi sociali Paola Pala - Il servizio 118 si troverebbe a svolgere in contemporanea due tipologie diverse: i codici rossi di emergenza e visite e prescrizioni per patologie minori".

La protesta è montata un po' ovunque. Ieri davanti a Montecitorio hanno manifestato contro la proposta anche i sindacati dei medici.
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