“Le persone per le persone”; la scritta campeggia sulla fiancata della nuova autoemoteca amabilmente tappezzata da decine di figurine vestite in abiti tradizionali sardi, un’opera pensata e regalata all’Avis Olbia dall’artista internazionale Mara Damiani. 

Per l’emergenza sangue che attanaglia l’Isola la notizia di un nuovo mezzo -  il primo per l’Avis e che si aggiunge ai soli due autoveicoli attrezzati presenti in tutta la Provincia - non può che essere accolta con ottimismo ed è così che il Vescovo emerito, Monsignor Sebastiano Sanguinetti,   l’ha salutata. «Credo che sia un momento molto importante – ha detto - che esprime qual è la mission dell’Avis e di chi si fa promotore di questa forma di solidarietà quanto mai necessaria». 

Il mezzo, finanziato con fondi regionali, nasce da un’idea del presidente della sezione olbiese, Gavino Felice Murrighile, coadiuvato da una squadra di volontari, compatta, sempre attiva e presente anche in momenti difficili come quelli vissuti in pandemia.  Introdotto dalla vicepresidente Nelly Barra, Murrighile ha ricordato lo speaker Tommy Rossi, che avrebbe dovuto presentare questa cerimonia inaugurale nella piazza, simbolo della città, della Basilica di San Simplicio,  e chiamato a raccolta i volontari. Dovuti i ringraziamenti alle forze dell’ordine, sempre collaborativi negli eventi di raccolta, all’artista Maria Giovanna Cherchi, anche in quest’occasione vicina all’Avis Olbia con il dono di un canto inaugurale e a Mara Damiani che ha messo a disposizione la sua preziosa opera gratuitamente.

«Non mi nasconderò dietro un dito -  ha detto Murrighile, riferendosi alle discussioni ingaggiate più volte con la direzione dell’Asl gallurese – la mia posizione nei confronti della sanità la conoscono tutti. L’ego mi porterebbe a dire che ce l’abbiamo fatta da soli invece, questo “cuore di ferro” vorrei che fosse un elemento di sintesi tra Avis, Asl, Mater e l’intera cittadinanza, uno strumento di riconciliazione perché su tutto ci possiamo dividere ma non sulla sanità. Con questo progetto abbiamo trovato sponda bipartisan, sostenuti sia dall’amministrazione regionale precedente che dalla Giunta attuale che ha risolto alcuni cavilli burocratici. Una buona sanità è possibile». 

Alla cerimonia presente il vice-governatore Giuseppe Meloni. «La politica in questo caso ha fatto il suo dovere – ha detto – cosi come spesso si lavora al di là del colore politico per il territorio e per l’Isola intera. Perché questa autoemoteca potesse partire per la sua missione del cuore non abbiamo fatto altro che sbloccare un piccolo problema. Facciamo un appello alle donazioni, tutti dobbiamo fare il nostro dovere e in questo periodo c’è un particolare bisogno».

L’autoemoteca sarà messa in mostra, per due giorni,  di fronte al palazzo comunale, ieri  rappresentato dall’Assessora ai Servizi Sociali, Simonetta Lai, e dalla capogruppo di maggioranza, Maria Antonietta Cossu.  La cerimonia è stata animata da cori, dai gruppi Folk di Olbia e Berchiddeddu e da una folta delegazione delle sezioni galluresi dell’Avis.  Il consigliere dell’esecutivo della consulta nazionale giovani, Massimliano Zaffarano ha portato, i saluti e gli auguri del presidente nazionale Gianpietro Briola.

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