Fabio Piu, accoltellato a Olbia dal trapper: «Ora sto in piedi da solo, vincerò la mia battaglia e tornerò a camminare»
Al 34enne sassarese i medici diedero pochissime speranze, ma sta facendo passi da gigantePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il suo aggressore, il trapper romano Elia Di Genova, noto come Elia17Baby, si trova in carcere con la pesante accusa di tentato omicidio.
Fabio Piu, 34 anni di Sassari, ex pugile e addetto al portierato, continua invece stoicamente la sua battaglia per tornare a camminare all'ospedale San Giorgio di Ferrara, dove si trova da 5 mesi (prima era in cura all'unità spinale di Cagliari).
Sei ore di riabilitazione al giorno, sostenuto da medici ed infermieri specializzati e soprattutto da una volontà di ferro e da una fede incrollabile nel recupero degli arti. Al resto pensano i tantissimi amici che non hanno mai abbandonato un minuto il giovane sassarese. Da quando venne accoltellato a tradimento, la notte del 14 agosto 2022, nella spiaggia "Marinella" presso Porto Rotondo.
I medici che lo operarono gli diedero poche speranze di tornare in piedi. «A Ferrara sto facendo passi da gigante - spiega Fabio Piu -. Cammino una decina di metri con l'aiuto delle stampelle e sto in piedi da solo. La strada per un completo recupero è ancora lunga, ma io sono uno abituato a lottare e vincerò la mia battaglia . Il mese prossimo tornerò a Sassari e continuerò la cura riabilitativa con Gianmario Mereu, mio istruttore, amico ma anche specializzato in cure di riabilitazione. Rivolgo un grazie sincero a tutti coloro che continuano a starmi vicino e mi danno la forza per andare avanti».