Caso Mater, due anni di carcere per la tentata estorsione alla proprietà
Condannato Alessandro Marini, scagionato l’altro imputato. La Procura di Tempio aveva chiesto l'assoluzione di tuttiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Tribunale di Tempio ha condannato a due anni di reclusione Alessandro Marini.
L'uomo, originario di Codrongianos, è stato riconosciuto responsabile di una tentata estorsione ai danni della società proprietaria del Mater Olbia.
I fatti sono avvenuti nel maggio del 2015: Marini, stando al capo di imputazione, avrebbe chiesto di entrare nell'operazione Mater Olbia (realizzazione dell'ospedale privato del Qatar) comunicando l'intenzione di avviare una causa civile che avrebbe bloccato l'intervento.
Sono state accolte tutte le richieste delle parti civili rappresentate dagli avvocati Angelo Merlini, Donatella Corronciu e Agostinangelo Marras.
Scagionato l'altro imputato, l'immobiliarista Gigi Bardanzellu. La Procura di Tempio aveva chiesto l'assoluzione di tutti i protagonisti del caso.