L’accusatrice che finisce sotto accusa, e il processo a Ciro Grillo e ai suoi tre amici genovesi Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia che viene paragonato a quello del 1979 sul delitto del Circeo, quando le femministe si presentarono come parte civile e manifestarono per mostrare solidarietà a Donatella Colasanti, unica sopravvissuta al massacro e grande accusatrice di Angelo Izzo e dei suoi amici

Corrono sui social le polemiche sulle domande alla presunta vittima dello stupro di gruppo.

In prima linea alcune attiviste dei movimenti femministi sardi: «Si potrebbe pensare di andare a manifestare fuori dal tribunale per portare la solidarietà a questa ragazza», propongono in vista delle udienze in calendario per il 30 gennaio e 1 febbraio.

«Così come è stato fatto in passato per processi riguardanti femminicidi tenutisi in Sardegna, potremmo pensare di mostrare la nostra vicinanza alla vittima venendo a Tempio Pausania», ha confermato Maria Paola Curreli, attivista e componente dell'Associazione Noi Donne 2005.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata