Comandante dei carabinieri in congedo, scrittore, esperto conoscitore della storia criminale della Sardegna: sono solo alcuni modi per ricordare Giovanni Ricci, morto all’età di 66 anni nella notte in ospedale a Olbia, dove era ricoverato a causa di una recente malattia. 

Nato ad Aggius, la sua carriera nell’Arma si è conclusa nel 2015: ha prestato servizio al comando dei carabinieri a Olbia, Nuoro e Cagliari, ma è stato anche protagonista di missioni all’estero e ha lavorato nella Penisola. 

Carabiniere nel centro Sardegna nell’epoca dei sequestri e delle faide, conosceva bene dinamiche e protagonisti del banditismo. 

Portano la sua firma sei libri che hanno raccontato la criminalità isolana, con una base documentale solida e una bibliografia sterminata. Ricci aveva frugato negli archivi storici e nei fascicoli d’inchiesta per raccontare, con rigore,  il lato oscuro dell’Isola. 

In congedo, aveva aperto un’agenzia di investigazioni private a Olbia. Il suo ultimo lavoro. Di recente era tornato ad Aggius. Ieri l’ultimo respiro. 

Enrico Fresu 

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