Arzachena vuole “Ville Jacques Couëlle Monti Mannu”, bene sottratto alla mafia
«Vogliamo restituire alla comunità un bene unico»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Comune di Arzachena punta decisamente ad entrare in possesso del compendio immobiliare “Ville Jacques Couëlle Monti Mannu”, un compendio di circa 30 mila metri quadri, nel borgo di Abbiadori, che comprende 3 unità immobiliari. Le ville furono realizzate negli anni ‘60 dall’architetto francese Jacques Couëlle, pioniere dello stile Costa Smeralda, colui che ha saputo coniugare forme organiche, materiali locali e rispetto per l’ambiente, creando un linguaggio architettonico unico e riconoscibile.
La richiesta è stata inoltrata all’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata. Per la realizzazione del progetto Museo della Costa Smeralda, da realizzare in quel sito, è stato redatto lo studio di fattibilità, coordinato dall’architetto Mario Chiodino, dirigente del Settore Pianificazione Territoriale del Comune di Arzachena, e dall’Ufficio Patrimonio con la collaborazione dello Studio Artek Design di Alghero.
“Vogliamo restituire alla comunità un bene di straordinario valore architettonico e simbolico sottratto alla criminalità per trasformarlo in un luogo di cultura, memoria e legalità “, ha dichiarato il sindaco, Roberto Ragnedda. “Il documento presentato per la candidatura prevede spazi espositivi dedicati alla storia della Costa Smeralda, sale per convegni, attività didattiche e laboratori, un bookshop e una caffetteria. L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia dell’Amministrazione comunale di valorizzazione della destinazione grazie alla cultura e alla diversificazione dell’offerta turistica con cui attrarre flussi tutto l’anno e creare nuove opportunità economiche e occupazionali”.