Si è svolto, questa mattina a Olbia, l'evento Dal sangue versato al sangue donato, iniziativa di sensibilizzazione sui temi dell'antimafia e della legalità, in occasione dell'esposizione, davanti al municipio, della teca contenente la Fiat Croma su cui viaggiavano gli uomini della scorta del giudice Giovanni Falcone, morti nella strage di Capaci del 1992 nell'attentato di stampo mafioso compiuto da Cosa Nostra.

Organizzata dall'associazione DonatoriNati - Polizia di Stato, in collaborazione con l'associazione Quarto Savona 15 (nome in codice della macchina blindata saltata in aria con una carica di 500 chili di esplosivo) e dalla Questura di Sassari, la manifestazione si è aperta con una raccolta straordinaria di sangue nell'autoemoteca dell'Avis Olbia ed è proseguita al Museo archeologico dove la prefetta Grazia La Fauci, il questore Filiberto Mastrapasqua e il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, hanno accolto la vedova del capo scorta, Tina Montinaro, che ha incontrato gli studenti delle scuole superiori ribadendo l'importanza di un impegno collettivo nella lotta alla criminalità organizzata.

All'evento, prima tappa di un tour regionale, ha partecipato anche il procuratore della repubblica di Tempio, Gregorio Capasso, che ha contribuito alla raccolta di sangue e si è messo a disposizione di medici e volontari dell'Avis impegnati nell'iniziativa.

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