Quattrocento chilometri di rete d'interesse nazionale e altri duecento regionali. È la dorsale del gas che trasporterà il metano dal Sud al Nord Sardegna (unica regione d'Italia a esserne priva), da Sarroch fino a Porto Torres ma anche nel Sulcis, in Gallura e nel Nuorese.

Sono state avviate nei giorni scorsi le procedure per autorizzare la realizzazione della dorsale sarda del metano.

Le opere verranno realizzate da Società Gasdotti Italia, azienda presieduta dall'ex numero uno di Enel, Fulvio Conti, che ha ottenuto l'incarico dal ministero dello Sviluppo economico.

I lavori costeranno complessivamente 395 milioni di euro e saranno conclusi nel 2025.

La prima tranche verrà realizzata nel sud dell'Isola ed è previsto che diventi operativa entro il 2019.

Il gas arriverà in Sardegna con le navi che porteranno il metano nei rigassificatori di Sarroch e Porto Torres e nei depositi costieri di Sarroch, Portovesme, Oristano, Arbatax, Olbia e Porto Torres.

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