In Sardegna stabile la “pressione” dei pazienti Covid sugli ospedali
Nell’Isola occupato il 23% dei posti nei reparti ordinari e il 17% dei posti in terapia intensiva
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Nuovo aggiornamento sulla situazione negli ospedali italiani alle prese con i ricoveri Covid. La fotografia è come di consueto fornita da Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari.
Secondo gli ultimi dati, resta al 30%, a livello nazionale, la percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti di area non critica, ma in Friuli Venezia Giulia, con +3%, arriva al 40%, e, in 24 ore, cresce anche in Liguria (39%), PA Bolzano (22%), PA Trento (28%) e Umbria (31%).
Cala invece la pressione in Molise (con -3% torna al 20%), Sicilia (38%), Toscana (26%), Val d'Aosta (con-4% torna a 41%).
Numeri stabili, infine, in Abruzzo (31%), Basilicata (27%), Calabria (36%), Campania (31%), Emilia Romagna (29%), Lazio(33%), Lombardia (29%), Marche (30%), Piemonte (31%), Puglia (25%), Sardegna (23%),Veneto (25%).
Quanto ai dati sulle terapie intensive, l’occupazione sale in Umbria, che con +4% raggiunge il 13%, e crescono anche i numeri in Emilia Romagna (17%), FVG (25%), PA Trento (28%), Piemonte (20%). Scendono i posti occupati in Basilicata (6%), Calabria (15%), Liguria (16%), PA Bolzano (10%), Marche (23%).
Percentuale stabile invece in Abruzzo (20%), Campania (11%), Lazio (22%), Lombardia (14%), Molise (8%), Puglia (12%), Sicilia (17%), Toscana (19%), Umbria (8%), Sardegna (17%), Val d'Aosta (21%), Veneto(16%).
(Unioneonline/l.f.)