Contro l’assalto eolico: raggiunte a tempo di record le 10mila firme per la legge “Pratobello 24”
Luigi Pisci, portavoce del Comitato Sarcidano: «Non ci fermiamo, puntiamo al massimo per scuotere il potere politico regionale e nazionale»I comitati contro l’eolico confermano che le diecimila firme necessarie per portare la legge di Pratobello all’attenzione e poi, eventualmente, all’approvazione, del Consiglio regionale, sono state raccolte a tempo di record. Ma la tensione non si abbassa: il traguardo da centrare il 16 settembre è ora quello delle cinquantamila firme.
Tra i comitati c’è entusiasmo: «Tutti coloro che hanno creduto e contribuito alla legge Pratobello 24 assistono oggi a un grande atto di democrazia popolare. L’obiettivo delle diecimila firme, dai dati in nostro possesso, è assodato», dice Luigi Pisci, portavoce del Comitato Sarcidano ed esponente del coordinamento regionale. «Ma puntiamo al massimo per scuotere il potere politico regionale e nazionale. Il fronte unico del popolo sardo contro la speculazione energetica è ormai acclarato da questa grande partecipazione».
Questo mentre venerdì a Sassari è partita col botto la raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare. I consiglieri comunali Martina Marongiu, Antonello Sassu, Nicola Lucchi e Mariano Brianda hanno lavorato a pieno regime per accogliere le centinaia di persone accorse nel centro storico del capoluogo turritano, in via Frigaglia, dove ha sede l’associazione promotrice della raccolta.
Da Serramanna, Unidos e l’associazione Serramanna Futura fanno sapere che, ieri, quindi in un’unica giornata, sono state raccolte nella cittadina del Medio Campidano mille firme.
Ulteriori dettagli nel giornale cartaceo in edicola e nell’app tra qualche ora