Collisione Tirrenia-peschereccio a Golfo Aranci, le parole del comandante: «Scontro a prua improvviso»
Il 28enne Mario Langiu non ha riportato ferite. Tratto in salvo da una barca vela mentre la sua colava a piccoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il suo peschereccio è affondato ieri notte dopo la collisione con un traghetto della Moby al largo di Golfo Aranci, vicino all’isolotto di Capo Figari.
Dal suo letto di ospedale, dove è ricoverato solo per accertamenti, il comandante della piccola imbarcazione ha raccontato le dinamiche dell’accaduto agli investigatori della Guardia Costiera. Mario Langiu, 28 anni di Golfo Aranci, non ha riportato alcuna ferita ed è stato tratto in salvo da una barca vela mentre la barca da pesca Alemax II colava a picco. «È stato uno scontro improvviso. Ho solo avuto il tempo di vedere la nave travolgere di prua il peschereccio, che si è disintegrata sotto i miei occhi».
Le indagini sono in mano al procuratore di Tempio Pausania Gregorio Capasso, che al momento ha aperto un fascicolo contro ignoti. Non si fermano poi le ricerche del marinaio disperso. L’ipotesi è che sia stato trascinato in fondo al mare insieme all’imbarcazione mentre si trovava sottocoperta. Sul posto mezzi della Guardia costiera e del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza e un elicottero dei Vigili del fuoco. Le operazioni continueranno sino al tramonto.
(Unioneonline/v.f.)