Caso Todde e bilancio, il centrodestra: «Maggioranza senza bussola, si torni al voto»
Opposizione all’attacco: «Giunta e centrosinistra nel buio, stallo devastante». Sulla richiesta di decadenza attesa per il ricorso della governatricePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Una maggioranza senza bussola che insiste nel fare audizioni su un testo di riforma della sanità che sarà completamente modificato, rinviando ancora la legge di bilancio».
È la posizione del centrodestra che stamattina ha parlato di «stallo devastante» e di «situazione sconcertante», mentre qualcuno - Alessandro Sorgia della Lega - chiede addirittura il ritorno a elezioni subito «perché la presidente Todde non sa gestire un rendiconto elettorale, figuriamoci i conti della Regione».
«Avevamo chiesto di poterci dedicare immediatamente alla legge di bilancio, invece domani in commissione arriverà il ddl su un altro mese di esercizio provvisorio», denuncia il capogruppo di FdI Paolo Truzzu, aprendo una conferenza stampa con tutti i rappresentanti dell’opposizione.
Per Angelo Cocciu di Forza Italia «non si vede l’ombra del recepimento del salva casa, assistiamo a un contrasto costante tra gli assessori al Lavoro e alla Sanità. Noi siamo lucidi e vorremmo dare una mano, ma non ci viene data la possibilità».
Umberto Ticca dei Riformatori parla di «confusione generale, la maggioranza ha creato questo dualismo tra sanità e finanziaria che per noi non esiste». Di certo, «se la situazione è questa noi chiediamo di poter lavorare subito sul bilancio, poi siamo disponibili a dedicarci alla legge sul sistema sanitario, ma quando la maggioranza avrà le idee più chiare».
Secondo Antonello Peru di Sardegna al Centro 20Venti «il Campo largo brancola nel buio. Il momento è complesso. Si va avanti con questo braccio di ferro sulla riforma sanitaria gli operatori e tutto il mondo sindacale stanno bocciando».
Da Franco Mula (Alleanza Sardegna) arriva l’invito «a dare un segno di responsabilità: è impensabile che non ci sia un provvedimento importante non solo su sanità ma anche sull’urbanistica».
Intanto, cresce l’attesa per il ricorso della governatrice contro l’ordinanza-ingiunzione del collegio elettorale di garanzia che ne chiede la decadenza. Gli avvocati potrebbero presentarlo già oggi al tribunale ordinario. Nel primo pomeriggio, inoltre, la presidente rilascerà dichiarazioni alla stampa dopo la seduta di Giunta prevista per le 13, con all’ordine del giorno anche il secondo mese di esercizio provvisorio.