Stato di agitazione e mensa di servizio disertata in segno di protesta: è l'iniziativa in programma martedì nei penitenziari sardi indetta dalle sigle sindacali della polizia penitenziaria.

Un modo per mettere in risalto i tanti problemi presenti in carcere e le difficoltà che ogni giorno devono fronteggiare gli agenti della Penitenziaria in Sardegna.

"Viviamo in un disagio continuo", sottolinea Luca Fais del Sappe, "per la carenza di quelle risorse indispensabili per gestire i vari istituti dell'Isola dove sono ristretti un importante numero di detenuti di varie tipologie e di notevole pericolosità".

I sindacati chiedono al provveditore che vengano attuati tutti "gli accorgimenti per gestire al meglio le risorse disponibili e tutelare il personale che tutti i giorni fa servizio a stretto contatto con tali detenuti".

L'obiettivo, dicono, è "mettere nelle condizioni di lavorare in serenità e garantire ordine, sicurezza e trattamento".
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