14 agosto 2011 alle 09:45aggiornato il 14 agosto 2011 alle 09:45
Carbonia, a rischio reparto del miracoloIntervento in gravidanza, ora è mamma
Antonio Macciò, il primario di Ginecologia del “Sirai” di Carbonia, ha eseguito un intervento documentato solo tre volte nella letteratura medica internazionale.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Chiara Mandas, 34 anni, medico pediatra di Iglesias, è la mamma felice di un bimbo sano e bellissimo, nato il 27 giugno al "Sirai" di Carbonia. I primi quattro mesi di gravidanza, però, sono stati durissimi: «Avevo l'utero pieno di fibromi», racconta, «temevo che, crescendo, potessero impedire al bambino di svilupparsi». Capita. E quando capita, di norma i ginecologi sollevano le spalle. «Solitamente - spiega Antonio Macciò, primario di Ginecologia al "Sirai" - i fibromi si asportano con un intervento ad addome aperto». Un intervento molto pericoloso, durante la gravidanza. Quindi sconsigliabile. Macciò ha scelto una strada che non solo in Sardegna non era mai stata battuta ma nella letteratura medica mondiale era documentata appena tre volte: una negli Stati Uniti, una in Corea, una al Sacro Cuore di Roma.
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