Da lunedì 27 settembre all’Arnas Brotzu di Cagliari comincia la somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid destinate agli appartenenti alle categorie più fragili, in adesione alle linee guida del ministero della Salute.

Toccherà prima alle persone afferenti alla Nefrologia (trapiantati di rene e dializzati) e ai pazienti neurologici affetti da sclerosi multipla, in carico alla Neurologia del Brotzu. Per quest'ultima categoria il Brotzu è il primo ospedale in Sardegna ad aver individuato i pazienti con Sclerosi multipla cui somministrare la terza dose di vaccino Pzifer.

A seguire, a ricevere la dose aggiuntiva saranno i trapiantati d'organo, i pazienti oncologici e le altre categorie di fragili direttamente contattati dai reparti. 

GALLURA – Sempre lunedì anche nei centri vaccinali di Olbia e La Maddalena prenderanno il via le somministrazioni delle dosi addizionali di vaccino anti-Covid nei soggetti trapiantati o con marcata compromissione del sistema immunitario al fine di permettere il raggiungimento di un adeguato livello di risposta immunitaria nelle persone in cui è presente almeno una delle condizioni fissate dal ministero della Salute.

Indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario sarà possibile utilizzare come dose addizionale uno dei due vaccini a m-RNA: Comirnaty di BionTech/Pfizer nei soggetti dai 12 anni in su e Spikevax di Moderna in quelli di età pari o superiore a 18 anni. La dose addizionale dovrà essere somministrata dopo almeno 28 giorni dall'ultima dose. Per la somministrazione del vaccino nell'Hub di Olbia, in attesa della prenotabilità tramite portale digitale, saranno le stesse strutture che hanno in cura i pazienti, in accordo con i referenti vaccinali, a programmare la vaccinazione. Per quanto riguarda invece La Maddalena è necessario contattare la struttura sanitaria.

A Tempio Pausania, infine, bisognerà attendere il 5 ottobre.

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata