Quest'anno la Pasqua sarà una benedizione, è il caso di dirlo. Cade il 16 aprile, a due settimane dal Primo Maggio che è di lunedì, con in mezzo il 25 Aprile piazzato di martedì. Solo l'inizio di un calendario di ponti e appuntamenti che per i villeggianti e gli operatori turistici meglio di così non poteva essere.

"La stagione si apre con anticipo", dice Paolo Manca, presidente regionale di Federalberghi. Saranno almeno un 15 per cento in più, spiega, gli alberghi aperti in Sardegna a metà aprile. "Un numero che si aggiunge a quel 25 per cento che resta aperto tutto l'anno".

Pasqua sarà dunque il primo banco di prova di una stagione che si annuncia da record. E se i numeri confermano l'incremento degli arrivi (con gli stranieri che arriveranno da metà maggio e che preferiscono i periodi di spalla), durante le feste i sardi si muoveranno di più alla scoperta dell'Isola.

Si registrerà cioè un incremento del turismo interno. La conferma arriva da Agostino Cicalò, presidente di Unioncamere: "stiamo registrando una leggera, ma generale, ripresa dei consumi".

Oggi su L'Unione Sarda il servizio e le interviste.
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