26 novembre 2020 alle 18:41aggiornato il 26 novembre 2020 alle 18:46
Tricolore bruciato al Bastione: giovane cagliaritano perquisito dalla Digos
Gli investigatori hanno sequestrato tablet e pen drive a uno studente di filosofiaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Distruzione della bandiera italiana, danneggiamento e accensione di fuochi: sono i reati che la Procura contesta a uno studente cagliaritano in Filosofia per quanto accaduto lo scorso 7 novembre (IL VIDEO), quando tre persone all'entrata in vigore del Dpcm che imponeva il coprifuoco dalle 22 erano salite sul Bastione di Saint Remy, avevano appeso il Tricolore e gli avevano dato fuoco per poi scappare prima dell'arrivo della Polizia.
Questa mattina la Digos ha perquisito il giovane alla presenza dei suoi avvocati difensori (Marcella Cabras e Giulia Lai) sequestrandogli fuochi d'artificio, tablet, pen drive.© Riproduzione riservata