Otto condanne a carico di altrettanti cittadini nigeriani accusati a vario titolo di tratta di persone, riduzione in schiavitù, estorsione, immigrazione clandestina e favoreggiamento della prostituzione.

Oggi il gip a Cagliari ha inflitto pene fino a 14 anni e 8 mesi di reclusione al termine del processo celebrato col rito abbreviato. Altri due imputati hanno patteggiato 24 mesi.

L'inchiesta era stata avviata nel 2015 e aveva portato a tredici arresti eseguiti dalla Polizia nel giugno del 2017.

Secondo la ricostruzione investigativa, le donne partivano da Ghana e Nigeria con la promessa di un lavoro in Europa ma arrivate in Sardegna venivano avviate alla prostituzione a Cagliari e Quartu per pagare il "debito" contratto coi loro aguzzini: decine di migliaia di euro.
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