Il sole non è proprio caldo, ma a fine mattinata si sfiorano in ogni caso i 15 gradi, il mare sembra una tavolozza dei colori blu, una leggera bava di vento (dopo il Maestrale forte) e per i più coraggiosi anche un tuffo fuori stagione: è giovedì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, ma al Poetto sembra quasi primavera inoltrata.

C'è chi non rinuncia a una corsa per smaltire i bagordi alimentari degli ultimi tre giorni, chi si organizza una seduta di yoga, chi ne approfitta per una tintarella o solo per una passeggiata sul lungomare. Inedite cartoline balneari che si diffondono sui social network, tirando la volata a un Capodanno che si preannuncia fortunato.

Già prima di mezzogiorno il grande parcheggio sterrato accanto a Marina Piccola è stracolmo. Quasi impossibile trovare un "buco". Viale Poetto è un serpentone d'auto che ha la testa a Marina Piccola e la coda all'Amsicora. Rispettando la tradizione, sono migliaia i cagliaritani alla Prima Fermata per Santo Stefano.

Mauro Madeddu

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