È terminata con le dichiarazioni spontanee dell'imputato l'udienza al tribunale dei minori di Cagliari nel processo per il delitto di Manuel Careddu, il diciottenne di Macomer ucciso sulle sponde del lago Omodeo l'11 settembre scorso.

Dichiarazioni che in molti punti entrano in contraddizione con quelle della minorenne coimputata che in aula avrebbe voluto chiedere scusa. Intenzione immediatamente respinta dalla madre di Manuel che con fermezza ha replicato: "Te lo puoi scordare".

Il giovane intanto ha dichiarato di ignorare il piano omicida ma di sapere semplicemente che per il diciottenne di Macomer era stato pianificato un avvertimento.

Al termine dell'udienza il giudice Michela Capone ha disposto l'esame di Nicola Caboni, il giovane di Ghilarza che oltre un mese fa ha patteggiato per la soppressione di cadavere.

L'udienza è stata quindi aggiornata a domani.

Mentre i tre maggiorenni di Ghilarza Christian Fodde, Riccardo Carta e Matteo Satta dovranno comparire il 5 giugno per l'inizio del processo col rito abbreviato davanti al gup del tribunale di Oristano Silvia Palmas.
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