Le ruggini tra i due pare andassero avanti da tempo: Alessio Cocco, cagliaritano di 40 anni, e il diciottenne del Gambia, Hally Nyassi, si sarebbero "sfiorati" altre volte sempre nella zona di via Roma, a Cagliari.

C'erano già state tensioni e giovedì notte la situazione è precipitata: Cocco ha afferrato la pistola ed esploso un colpo ferendo a una gamba il diciottenne.

"È un razzista, non chiamatelo pazzo. È venuto qui, ci ha guardato, ha detto qualcosa e poi ha sparato al mio amico", aveva detto un conoscente della vittima.

Tesi respinta dall'indagato e dal suo difensore, l'avvocato Herika Dessì, secondo i quali il razzismo non c'entra.

Cocco ora è in carcere a Uta, dopo il fermo da parte dei carabinieri del nucleo investigativo provinciale che lo hanno rintracciato venerdì pomeriggio a San Michele, a più di dodici ore di distanza dal fatto di sangue avvenuto in via Roma.

I militari della compagnia di Cagliari si erano attivati subito con una gigantesca caccia all'uomo subito dopo l'aggressione con la pistola. Lunedì alle 9.30 l'uomo verrà interrogato per la convalida dell'arresto.

La pistola non è stata recuperata. Il giovane africano, nonostante la frattura a una gamba, contro il parere dei medici ha lasciato l'ospedale Marino in cui era ricoverato.

Matteo Vercelli

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