Una zipline è stata installata in maniera abusiva e permanente sulla Sella del Diavolo ed è stata sequestrata dal personale del Corpo Forestale, che ha rimosso dall’area 150 metri di cavo, decine di bulloni, il merccanismo tendi-corda e la restante attrezzatura utilizzata per realizzare l’impianto.

Del caso è stata informata la Procura e si procede per il momento contro ignoti, gli inquirenti sono al lavoro per identificare i responsabili.

La zipline infatti era stata installata senza autorizzazioni in un’area pubblica protetta da norme paesaggistiche, ambientali e forestali sia regionali che internazionali.

I reati contestati vanno dalle violazioni ambientali, per le modifiche apportate a un’area tutelata, a quelle contro il patrimonio, per l’occupazione non autorizzata di una proprietà pubblica.

Da non sottovalutare inoltre i rischi di una zipline incustodita che chiunque poteva usare senza controllo, con il rischio di incidenti anche gravi. Il Corpo Forestale sottolinea che l’area è classificata al massimo grado di pericolosità per frana, quindi non sarebbe mai stato possibile ottenere un’abilitazione per l’esercizio sicuro dell’impianto.

contentid/99e514bd-584a-4db8-82df-eb2cb0091669
contentid/99e514bd-584a-4db8-82df-eb2cb0091669

Cosa è la zipline

Si tratta di un cavo d’acciaio o tessile assicurato nella roccia e teso tra due punti sovrastanti un canalone. Dal punto superiore ci si lancia con un’imbragatura. Un percorso “avventuroso”, non sempre “pericoloso”. Ma certamente pericoloso se utilizzato senza autorizzazioni e lasciato incustodito.

(Unioneonline/L)

 

© Riproduzione riservata