Ats a caccia di medici volontari per accelerare la campagna di vaccinazione anti-Covid.

Un reclutamento alla luce dei dati sulle somministrazioni, che vedono la Sardegna fanalino di coda (i dati) rispetto alle altre regioni, con 172.585 dosi inoculate su 246.870 consegnate (il 69,9%).

Rispetto alla popolazione è stato vaccinato il 10,58%, di cui con la prima dose il 7,34% e con le due dosi il 3,25%.

Per dare nuovo impulso alla campagna vaccinale Ats è dunque pronta ad aprire nuovi hub e, come detto, sta cercando di incassare la disponibilità dei medici, anche quelli in pensione, per ampliare la copertura vaccinale sul territorio.

Allo scopo è stata pubblicata sul sito Ats una manifestazione di interesse, per cercare medici disponibili a svolgere attività vaccinale in forma volontaria, gratuita e al di fuori dell'orario di servizio nel caso di dipendenti delle Assl.

Un avviso con scadenza il 1 aprile.

L'attività - viene spiegato - potrà essere svolta, a seconda delle esigenze, nei punti vaccinali ospedalieri (PVO), territoriali (PVT), in Struttura Residenziale (PVSR) o di Popolazione.

Quanto ai nuovi hub, domani verrà aperto quello di Olbia, nell'ex concessionaria Audi, mentre a Oristano è stato individuato il palazzetto dello sport, ma ancora non c'è una data definita per l'inaugurazione. Altri centri vaccinali potrebbero nascere in Ogliastra e nel Sulcis, mentre è ancora in piedi l'ipotesi di convertire l'ospedale da campo della Croce Rossa di Nuoro in hub per le inoculazioni.

Ats ha anche pubblicat una seconda manifestazione di interesse "finalizzata all'individuazione di potenziali operatori economici" per lo screening dei viaggiatori in partenza per la Sardegna dagli aeroporti Milano Malpensa -Milano Linate e Bergamo Orio al Serio, mentre ci sono interlocuzioni con la Regione Lazio per i test sui passeggeri che partono per l'Isola dagli aeroporti di Fiumicino e Ciampino.

(Unioneonline/l.f.)
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