Come preventivato il ministro della Salute ha comunicato alla Regione il passaggio alla zona gialla, confermando la riclassificazione dell'Isola nella fascia di minor rischio.

Lo annuncia il governatore della Sardegna Christian Solinas: "Il quadro epidemiologico della Sardegna - dichiara - è in continuo miglioramento. Lo certificano i dati diffusi oggi dal monitoraggio dell'Iss che vedono l'Isola per la seconda settimana consecutiva registrare l'indice di contagio più basso d'Italia, con un indice Rt pari a 0,7, in ulteriore flessione rispetto allo 0,74 rilevato in precedenza e in sensibile calo rispetto allo 0,81 di due settimane fa".

Un cambio di classificazione “che sarebbe già potuto avvenire la settimana scorsa, stando ai principali indicatori che misurano la diffusione del virus sul nostro territorio. Oggi nell'Isola continua a diminuire anche la pressione sugli ospedali, dove il tasso d'occupazione dei posti letto segna il 17% in area medica e 19% nelle terapie intensive”.

“PARAMETRI DA CAMBIARE” – "Ora – aggiunge – è fondamentale cambiare il sistema di parametrazione in vigore. Se fossero già attive le proposte attualmente in discussione, la Sardegna sarebbe già ritornata in zona bianca. Abbiamo chiesto con forza, sui tavoli nazionali, un adeguamento dei parametri che, con la progressione della campagna vaccinale e la stagione turistica alle porte, non è più rinviabile".

Lo ha ribadito anche l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu: "Al tavolo tecnico nazionale abbiamo posto diverse questioni per la revisione del sistema attualmente in vigore, oggi del tutto inadeguato a una gestione puntuale dell'emergenza. Non abbiamo solo proposto una diversa parametrazione, ma anche una diversa tempistica, con valutazioni e possibilità di riclassificazione di settimana in settimana. Inoltre, tra le proposte che abbiamo avanzato, c'è anche quella di restrizioni mirate su aree specifiche all'interno delle regioni, aspetto che, in prospettiva di una riapertura, specialmente al turismo, metterebbe in competizione virtuosa i territori per garantire la sicurezza".

IL RESTO D’ITALIA – Con l’ultima ordinanza firmata dal ministro Speranza, tutta Italia diventa gialla tranne la Valle d'Aosta che resta arancione. Passa in area gialla oltre alla Sardegna anche la Regione Sicilia, tutte le altre lo erano già.

(Unioneonline/D)

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