Quattromila casi da inizio emergenza, scatta l'allarme posti in ospedale

Sfiorano quota quattromila i casi di coronavirus accertati in Sardegna dell'inizio della pandemia.

Nell'ultimo bollettino regionale (LEGGI) sono stati accertati altri 96 contagi e una vittima, con un ulteriore aumento delle persone ricoverate: +9 nei reparti non intensivi, +1 in rianimazione, per un totale di 110 pazienti attualmente assistiti in ospedale. Le persone in isolamento a casa sono, invece, oltre duemila.

Una situazione che preoccupa, anche per quanto riguarda i posti letto disponibili. Nei giorni scorsi è stata messa in atto una prima riorganizzazione dei reparti dei presidi dell'Isola, ma la corsa ai ripari rischia di non essere sufficiente alla luce dell'andamento dell'epidemia.

Il rischio - avverte ad esempio Paolo Cannas, commissario straordinario dell'azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari - "è di non riuscire a garantire il distanziamento di sicurezza per i degenti", tanto che si potrebbe essere costretti ad allestire posti letto nei corridoi. "Una cosa incivile, ma se il flusso dei pazienti resta di questa portata non potremo fare altrimenti".