Anche oggi al Businco di Cagliari oltre cento pazienti oncologici hanno dovuto aspettare ore per fare la chemioterapia, ammassati nelle sale d'aspetto in condizioni davvero disumane per il loro stato di salute.

Ma non è l'unica emergenza nell'ospedale centro di riferimento regionale per la cura dei tumori: come denuncia Maria Grazia Caligaris, presidente di Socialismo Diritti Riforme, sempre oggi sono saltati infatti alcuni interventi per mancanza di strumentisti in sala.

"E non è la prima volta che accade", spiega la Caligaris, da tempo in prima linea in difesa delle pazienti oncologiche. "La stessa situazione si era verificata anche a ridosso di Natale e Capodanno. Tanto che ormai, più che l'eccezione, sta diventando la regola. Per chi deve subire un intervento chirurgico di cancro ogni giorno che passa può essere letale, è di per sé un'emergenza, sentirsi dire dopo aver digiunato e fatto tutto il percorso preparatorio che salta l'intervento è un colpo basso: da quanto tempo stava aspettando e per quanto ancora dovrà aspettare quel malato?".

Dall'azienda Brotzu, da cui dipende il Businco, non nascondono le difficoltà ma assicurano interventi immediati. "Se dovessero capitare altre situazioni di carenze di strumentisti di sala si è stabilito che si attingerà da personale infermieristico di altri presidi - spiegano -, inoltre si è deciso l'immediato potenziamento delle sedute in sala operatoria in modo da fronteggiare meglio il problema delle liste d'attesa. Quanto all'affollamento della sala del day hospital dell'oncologia medica si sono già trovate delle soluzioni alternative che non appena operative saranno in grado di alleviare i disagi dei pazienti.
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