Omicidio Serventi, ergastolo per Andrea Pinna
Per il 35enne, accusato di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere, disposto dalla Corte d’Assise anche l’isolamento diurno per quattro mesi“Ergastolo con isolamento diurno per quattro mesi": è la condanna inflitta dalla Corte d'Assise di Cagliari al 35enne Andrea Pinna, accusato dell'omicidio volontario premeditato e dell'occultamento del cadavere di Fabio Serventi, 24 anni, scomparso nel nulla il 21 marzo 2020 da Perdaxius.
Il corpo non è mai stato ritrovato, nonostante le tante ricerche effettuate dai carabinieri.
Per il pubblico ministero Rossana Allievi, che aveva chiesto il massimo della pena, era stato proprio l'imputato a uccidere il ragazzo, facendone sparire il corpo.
All'origine dell'omicidio ci sarebbe un debito per droga non pagato dal giovane, ma il mandante e i presunti complici non sono mai stati identificati e perseguiti.
La corte presieduta dal giudice Giovanni Massidda ha anche disposto una previsionale di 220mila euro per i familiari.
Dopo la lettura della sentenza l'imputato, difeso dall'avvocata Teresa Camoglio, si è seduto disperato.
I familiari erano costituiti parte civile con i legali Patrizio Rovelli e Fabrizio Rubiu.
Francesco Pinna