"Reagiremo con forza ai ricorsi degli operatori sanitari contro l'obbligo vaccinale. Indietro non si torna". Sono le parole del Commissario straordinario dell'Ares-Ats Sardegna, Massimo Temussi, che ha ricevuto la nota di costituzione dei ricorsi presentati da 173 tra medici, infermieri e oss al Tribunale amministrativo regionale di Cagliari lo scorso 18 agosto.

Si tratterebbe di un'istanza simile a quella già presentata in altre regioni italiane: "Si vuole mettere in discussione l'obbligo vaccinale per gli operatori sanitari, chiedendo anche che venga dichiarata l'illegittimità costituzionale con riferimento anche alla normativa europea e l'efficacia del vaccino stesso - dice - ma noi andiamo avanti con la sospensione di chi non ha fatto il vaccino e non ha comprovate giustificazioni per questo, con un procedimento che è immediatamente efficace. Per noi il decreto legge 44 è valido e in vigore e il compito che abbiamo è quello della tutela della salute del cittadino e non vogliamo stare indietro su questo punto".

Nel frattempo nell'Isola si è arrivati a 2.073.283 somministrazioni su 2.264.328 dosi consegnate dalla struttura commissariale, ossia il 91,6% del totale e si va verso il milione di sardi immunizzati: ad oggi sono 966.618 coloro che hanno completato il ciclo vaccinale o ricevuto il vaccino monodose. 

(Unioneonline/v.l.)

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