Autorizzazione negata per “Natale al Businco”, la serie di manifestazioni che l’associazione “Aortas Apertas” voleva ripetere nelle corsie dell’Oncologico per cercare di allietare, per quanto possibile, la permanenza dei pazienti nel periodo delle feste, grazie alle esibizioni di cantanti e artisti vari che da tempo aderiscono all’iniziativa. 

Dal 2008 al 2018 si sono tenuti circa 700 eventi musicali e teatrali. Per questo l’associazione aveva chiesto ai vertici dell’azienda Brotzu (alla quale il Businco fa riferimento) la disponibilità della sala convegni, dei corridoi di Ematologia e delle hall al terzo e quarto piano: si voleva rinnovare l’esperienza. 

Ma stando a quanto riferito dal vicepresidente del Consiglio regionale, Giuseppe Frau, la direzione dell’Oncologico ha detto no: «La generosità e la grande umanità di chi ha dato e dà vita gratuitamente a centinaia di queste iniziative, per chi è meno fortunato, va sempre accolta», sostiene l’esponente del Pd,  che aggiunge: «Se ci sono questioni di carattere organizzativo si possono certamente discutere e risolvere, ma mai respingere senza valide spiegazioni. Apriamo gli ospedali, apriamo il cuore, facciamo sentire a chi è ospite dei reparti, il calore di una canzone, dell'arte, della musica, della cultura, a Natale, ma non solo».

Frau si rivolge« alla  direzione dell'Arnas Brotzu di cui l'Oncologico fa parte» affinché «riveda questa incomprensibile decisione».

(Unioneonline/E.Fr.)

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