"I lavori per la dorsale del metano inizieranno entro la primavera del 2020".

Christian Solinas è ottimista, dopo l'approvazione degli emendamenti proposti dalla Sardegna al Piano integrato per l'energia e il clima.

In una conferenza stampa, tenuta assieme all'assessore all'Industria Anita Pili, il presidente della Regione ha chiarito alcuni aspetti di quell'accordo.

Il primo, il più rilevante, riguarda la tariffa: "Grazie al collegamento virtuale con la penisola, che avverrà attraverso una nave metaniera, avremo la stessa tariffa dei nostri connazionali. Significa che i cittadini risparmieranno tra 400 e 800 euro all'anno sulla bolletta e le industrie avranno costi di produzione inferiori del 30-50%. Significa", ha aggiunto il governatore, "che ci sono le condizioni per riavviare le industrie energivore e per far tornare quelle che sono andate via, penso al polo del vetro e a quello della ceramica".

Quanto alla dorsale, si attende il risultato sul rapporto costi-benefici che dovrà realizzare, per conto di Arera, la Rsi, ma "la Regione ha fatto i suoi conti e sono positivi".

"Grazie al successo della trattativa con il Governo molti concessionari dei 38 bacini di distribuzione del gas che non avevano ancora avviato la costruzione potranno avviare i lavori con la certezza che il percorso della metanizzazione andrà avanti", ha aggiunto Anita Pili.

IL SERVIZIO DEL TG DI VIDEOLINA

© Riproduzione riservata