Medicina a Cagliari, mille aspiranti camici bianchi per 305 posti: proteste e tensione
Quarantacinque minuti a disposizione per ogni provaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La corsa degli aspiranti camici bianchi del “semestre filtro” è ufficialmente partita - tra le polemiche -, anche alla Fiera di Cagliari: sono in mille 167 in tutto a contendersi i 305 posti disponibili nella facoltà di Medicina del capoluogo sardo, più ulteriori 25 per Odontoiatria. Pochi per tutti, così come pochi sono i posti della graduatoria nazionale: 24mila per gli oltre 50mila iscritti al primo appello introdotto dalla riforma a firma della ministra Bernini.
«In due mesi è impossibile riuscire a studiare tre materie, come chimica, fisica e biologia, e arrivare con una preparazione adeguata», osserva Claudia Farci, di Quartu.
«So già che non passerò, ma non perché non abbia studiato, è una questione di metodo, totalmente sbagliato», commenta Barbara Laudi, in attesa nel piazzale Marco Polo, affollatissimo di prima mattina per il primo appello e pieno anche di polemiche per il numero chiuso cancellato solo sulla carta: perché, lo dicono in coro, in pratica è stato semplicemente posticipato.
Il via alle 11: quarantacinque minuti a disposizione per ogni prova, più quindici di pausa tra l’una e l’altra, prima di poter avere un bilancio di questa giornata che rappresenta un banco di prova per tutti. Studenti e non.
