Stando ai dati disponibili oggi la Sardegna, nel sistema a tre scenari previsto dal premier Giuseppe Conte, dovrebbe essere inserita nell'area di rischio più moderata.

Uno dei criteri che definisce il coefficiente di rischio è l'indice di contagiosità, l'R(t) che secondo l'ultimo monitoraggio dell'Iss nell'Isola risulta il secondo più basso d'Italia (1.12) dopo la Basilicata (1.04).

Un altro criterio è l'occupazione dei posti letto sulla base dell'effettiva disponibilità. Anche in questo caso la Sardegna sta ancora nei ranghi: i ricoverati sono 382 ma possono essere attivati sino a circa 580 posti letto. I dati del nuovo monitoraggio sono attesi comunque per domani.

Nell'Isola nel caso dovrebbero essere introdotte solo le misure previste per tutto il Paese, cioè il coprifuoco, la dad al 100%, i centri commerciali chiusi nel weekend e la riduzione della capienza dei mezzi pubblici al 50%, lo stop a mostre e musei.

(Unioneonline/D)
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