Decine di autotrasportatori presidiano il varco doganale del porto di via Roma a Cagliari, per protestare contro la speculazione sui prezzi dei carburanti che stanno strangolando il settore.

Il gasolio è ormai a quota 2,35 euro al litro e i margini di guadagno per l’autotrasporto, particolarmente per quanto riguarda i padroncini e le piccole aziende, di fatto non ci sono più.

Una delegazione del gruppo di autotrasportatori sta ora incontrando l’assessore regionale ai Trasporti Giorgio Todde, al quale il comitato spontaneo che non fa capo a organizzazioni del settore presenta una piattaforma di rivendicazioni.

“Poco tempo fa un pieno di gasolio per una motrice costava 800 euro, ora siamo a circa 1300“, lamentano gli autotrasportatori. Questi aumenti si ripercuotono poi sui prezzi di tutti beni, cibo compreso, trasportato con mezzi che consumano 1 litro di carburante ogni circa tre chilometri. Presidi sono in corso in diversi luoghi della Sardegna, tra cui Monastir e Siliqua, ma non si segnalano blocchi stradali.

© Riproduzione riservata