Ha tentato di farla finita impiccandosi con un lenzuolo alle sbarre della sua cella, nel carcere di Uta: l'ha salvato un agente della polizia penitenziaria al cambio della guardia, a mezzanotte.

Da sabato notte Martin Aru, il ragazzo che otto giorni fa, in via Pertusola, nel quartiere di Is Mirrionis, ha ucciso con un colpo di pistola l'«amico di famiglia» Sandro Picci, 47 anni, è ricoverato all'ospedale Brotzu: guardato a vista da due agenti, non è grave. Ieri, intorno alle 18,30, è uscito dal coma farmacologico che gli era stato indotto dai medici e tecnicamente è in stato di osservazione. Nei prossimi giorni dovrebbe essere dimesso e fare ritorno nell'istituto di pena.

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