Si deve squarciare il velo di mistero che avvolge la vicenda delle seimila tonnellate di ceneri derivanti dalla combustione di rifiuti speciali, che non si sa dove siano finite.

Questo è stato l'argomento scottante sull'ambiente, affrontato stamattina ad Ottana in un tavolo tecnico, tra il sindaco Franco Saba, con i responsabili del settore ambiente della Provincia, dell'Arpas, del Consorzio industriale, Corpo forestale e di vigilanza ambientale e Settore ambiente della Regione.

Dove sono finite quelle ceneri e se smaltite, in quale maniera è stato fatto? I partecipanti al tavolo tecnico hanno deciso di procedere con un sopralluogo e capire cosa è successo.

Le ceneri sarebbero ancora in quell'area. Ad affermarlo è proprio il pentastellato Alberto Manca, che con certezza dice che nel corso degli anni nell'area industriale di Ottana sono state collocate circa 9mila tonnellate di ceneri pesanti provenienti dalla combustione di rifiuti industriali, tra i quali i cosiddetti fanghi pan dryer.

Dall'esame dei documenti, sarebbe stato conferito in discarica appena un terzo delle ceneri depositate ad Ottana. Dove sono finite le altre seimila tonnellate? Mistero che il sindaco di Ottana Franco Saba vuole svelare. A tutti i costi.
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