Cala il sipario sul mondo della notte. Almeno per questa estate, discoteche e locali notturni resteranno alla finestra. Aperitivo in spiaggia al tramonto, dj set, serate danzanti a suon di reggaeton o musica anni Ottanta e Novanta saranno un ricordo. Le regole sul distanziamento e il divieto di assembramenti cancellano il divertimento così come finora lo abbiamo conosciuto.

I gestori di locali notturni e discoteche provano a riorganizzarsi, proponendo nuovi format. "Andare a ballare, così come siamo sempre stati abituati a fare, sarà impossibile", spiega Florian Kuster, titolare del Caffè degli Spiriti, al Bastione di Cagliari, uno dei punti di riferimento della movida estiva.

L'emergenza Covid, dunque, riscrive anche le regole del divertimento. "Le centinaia di persone, che eravamo abituati a vedere, naturalmente non ci saranno più questa estate. In piedi offriremo solo il servizio take away e all'interno del locale potranno entrare, seguendo percorsi che abbiamo disegnato per evitare contatti, solo coloro che potranno sedersi ai tavoli. Abbiamo già annullato tutta la programmazione estiva, oltre agli eventi che avevamo in calendario ad aprile e maggio - spiega Kuster - quindi anche per noi, come per gli altri imprenditori del settore, sarà un'estate difficile".

Florian Kuster (L'Unione Sarda)
Florian Kuster (L'Unione Sarda)
Florian Kuster (L'Unione Sarda)

Provano, comunque, a riorganizzarsi: "Organizzeremo serate con musica dal vivo, ma con tutti i clienti rigorosamente seduti". Insomma, tutta un'altra cosa rispetto alla movida, rispetto a quel rituale tipico della discoteca e delle serate dj-set. "Quest'anno va così", dice ancora Kuster, "noi stiamo anche valutando la possibilità di organizzare un cinema all'aperto con i posti a sedere distanziati. L'area del Bastione è enorme e lo spazio lo consentirebbe". Un'idea, per il momento. Che la dice lunga su come, necessariamente, cambierà il divertimento.
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