Anche il sindaco di Cagliari interviene nelle polemiche nate a seguito di disordini che si sono scatenati ieri prima e dopo la partita tra i rossoblù e il Napoli ad opera di alcuni tifosi che sono stati anche caricati dalla polizia (con un bilancio di un arresto e tre denunce).

"Solo l'intelligenza e il buonsenso dei cagliaritani hanno impedito che una partita di calcio potesse trasformarsi in una giornata drammatica – scrive su Facebook Paolo Truzzu -. Bastava reagire alla provocazione del tifo organizzato del Napoli, in pieno centro, per scatenare un inferno in città. Cagliari è stata superiore dentro e fuori dal campo".

"Ho già manifestato le mie considerazioni a Prefetto e Questore", aggiunge il primo cittadino spiegando che le ribadirà anche al ministro Lamorgese e “in maniera netta”: “Maggior prevenzione e migliore organizzazione nel rispetto dei protocolli previsti è di loro responsabilità. Fatti del genere non devono più ripetersi". Infine: "Per me tifare è pura passione e amore viscerale per i colori e per la maglia della mia città e mi auguro che tutti i cosiddetti ‘tifosi’ ribelli, e colpevoli di reato, siano stati identificati e vengano seriamente puniti".

(Unioneonline/s.s.)

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