Emergenza durante il volo Cagliari-Milano, due avarie sull’aereo
L’indagine ha evidenziato guasti alle valvole di pressurizzazionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Due avarie contemporanee alle valvole che regolano la pressurizzazione della cabina. Sarebbero questi i motivi dell’emergenza dichiarata dall’equipaggio del volo Cagliari-Milano di martedì 10 giugno, su cui l’Enac ha aperto un’inchiesta. Il guasto, poi confermato durante i test a terra, è stato segnalato da una delle spie della cabina di pilotaggio non appena il Boeing ha raggiunto la quota di crociera di circa 10mila metri.
A queste altitudini l’aria è rarefatta e la cabina degli aerei viene pressurizzata per simulare una pressione atmosferica più bassa. In questo modo si rende il viaggio più confortevole e si evita che i passeggeri soffrano di “mal di montagna”, cioè l’affaticamento che si può avere quando si superano i 3mila metri. Il sistema di pressurizzazione sfrutta l’aria prodotta dai due motori dell’aereo, che viene gestita attraverso le valvole. Quella della turbina di sinistra ha evidenziato un’avaria. Nel frattempo in cabina sono scese automaticamente le maschere dell’ossigeno per i 158 passeggeri a bordo. Il pilota quindi ha dichiarato l’emergenza e ha deciso immediatamente di scendere a una quota di circa 3mila metri per evitare problemi. L’aereo è poi atterrato a Linate senza difficoltà.
I dettagli
L’indagine interna di Aeroitalia, poi confluita in una relazione dell’Enac, avrebbe evidenziato anche una seconda avaria alla “outflow valve”, la valvola che controlla l’uscita dell’aria dalla cabina per gestire la pressurizzazione. I test a terra avrebbero poi confermato che il meccanismo non funzionava bene e la valvola non si chiudeva completamente. Secondo quanto accertato dal team di sorveglianza dell’ente nazionale per l’aviazione civile, l’equipaggio del volo XZ2356 avrebbe messo in pratica correttamente tutte le procedure da seguire in questi casi.
Tutti i dettagli su L’Unione Sarda in edicola e sull’edizione digitale