Quegli avvisi apparsi in alcuni loculi del cimitero di San Michele hanno messo in allarme i frequentatori del camposanto: "Il concessionario di questo loculo - si legge - è pregato di presentarsi in direzione per urgenti comunicazioni".

Di che cosa devono essere informati? Semplicemente del fatto che la concessione, trentennale, è scaduta.

Devono procedere al rinnovo, altrimenti si dovrà procedere all'estumulazione.

In realtà, quell'avviso è solo l'ultima ratio: gli interessati vengono prima contattati con raccomandata con ricevuta di ritorno. E, quando è possibile, grazie all'incrocio delle banche dati, anche telefonicamente.

Solo alla fine, quando non ci sono risposte, si procede ad attaccare il cartello nella speranza che i parenti del defunto lo vedano e decidano di rinnovare la concessione (o, eventualmente, di rinunciare). Difficoltà a rintracciare i parenti ma non solo: il rinnovo della concessione costa poco più di 700 euro, una cifra non sempre alla portata di tutti.
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