Gli studenti delle scuole superiori cagliaritane e gli universitari tornano questa mattina in piazza per rivendicare un'alternanza scuola lavoro più giusta.

Il corteo per le vie di Cagliari partirà da da piazza Gramsci per concludersi davanti all'assessorato regionale della Pubblica Istruzione, in viale Trieste.

"La Legge 107 non garantisce tutele agli studenti in Alternanza - ha detto Gabriele Serra, portavoce dell'Uds Cagliari -. Vogliamo colmare questo vuoto con uno Statuto capace di assicurare percorsi realmente formativi, vicini alle esigenze nostre e delle scuole".

Dopo le manifestazioni del 13 ottobre e del 17 novembre, i ragazzi proseguono dunque la mobilitazione al grido "Riscatto è ora".

Nel mirino, oltre alla legge che ha istituito l'alternanza, ci sono le grandi aziende come Ibm, Intesa San Paolo, Zara, Mc Donald's, Poste Italiane, Coop e Fca, accusate di utilizzare gli studenti come manodopera a basso costo.

Gli Stati generali dello Sfruttamento - questo il nome della mobilitazione nazionale promossa da Rete della Conoscenza, Link Università e Unione degli Studenti - si svolgeranno in oltre 40 città italiane. A supporto dei giovani anche alcuni sindacati.
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