Cagliari piange Mohamed Said, gestore del Palm Beach. La compagna: «La vita è strana e crudele»
Martedì mattina, nella camera morturia del cimitero di San Michele l’ultimo saluto al “Faraone”Said con la compagna (dal profilo Facebook di Dayala Martinez)
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A Cagliari non si attenua il cordoglio per la notizia della morte di
Mohamed Said, il gestore del Palm Beach del Poetto e storico giocatore di hockey su prato.
Il “Faraone”, come era soprannominato, aveva 50 anni ed era conosciutissimo in città.
Tra i tantissimi messaggi in suo ricordo comparsi sui social in queste ore, quello della sua compagna cubana, Dayala Martinez, che su Facebook ha scritto: «È strana e crudele la vita, otto giorni fa mi avete fatto gli auguri e oggi mi dovete scrivere per le condoglianze perché ho perso al mio compagno, amico, complice di ogni cosa. Quella persona che da 15 anni a questa parte viveva per farmi ridere anche nei momenti più brutti».
La camera ardente per rendere l’ultimo omaggio a Said sarà allestita martedì mattina dalle 9.30 presso la camera mortuaria del cimitero di San Michele.
(Unioneonline)