Chi non ha prenotato rischia di rimanere senza. Maialetto e agnello sono diventati quasi introvabili nelle macellerie di Cagliari. I più previdenti hanno chiamato con largo anticipo e si sono assicurati l’arrosto per  pranzi e cenoni tra Natale e Capodanno.

C’è qualcosa anche per i ritardatari, ma bisogna essere pronti a battere tutte le rivendite della città e a spendere un po’ (un bel po’) di più rispetto al resto dell’anno. 

Le quotazioni sono schizzate alle stelle. Il maiale da latte è venduto tra i 18 e i 20 euro al chilo. C’è chi poi fa variare il prezzo, a secondo che si acquisti l’animale intero o solo la metà: in questo secondo caso si paga in media un euro in più. 

L’agnello invece, per chi lo trova, è venduto a un prezzo che varia fra i 12,50 euro e i 14, con l’aggiunta.

Solo in qualche rara occasione si trovano offerte migliori. Oppure resta sempre la  tradizionale opzione: rivolgersi  “all’amico  pastore”. O all’amico dell’amico. Anche se ormai rischia di essere troppo tardi.  

(Unioneonline/E.Fr.)

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