Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Cagliari stila il bilancio dell’ultimo anno di attività nella tutela dei cittadini, nella salvaguardia del territorio e nell’esecuzione dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, in occasione del 211esimo anniversario della Fondazione dell’Arma.

«Un’attività di contrasto alla criminalità comune e organizzata ha visto l’Arma procedere per l’84,5% dei 19.347 delitti consumati nel periodo di riferimento, portando a compimento diverse attività di alto impatto e importanza strategica per tutta la Sardegna». Ecco nel dettaglio il report diffuso dal Comando cagliaritano: 

LOTTA ALLO SPACCIO – Sul fronte dello spaccio di stupefacenti sono state condotte importanti operazioni che hanno portato, tra l’altro, al primo rinvenimento e sequestro di Cocaina Rosa sull’Isola, all’arresto di 69 persone, anche per traffico internazionale di stupefacenti e sequestrati, fra indagini e “operazioni di strada”, nonché controlli presso i principali spedizionieri cittadini, oltre 8 tonnellate di stupefacenti tra cocaina, eroina, hashish, Cannabis, Ketamina, MDMA e anfetamine.

VIOLENZA DI GENERE – L’Arma ha poi garantito il proprio attento intervento anche nel delicato ambito della violenza di genere e dei maltrattamenti in famiglia, eseguendo centinaia di interventi, decine di arresti in flagranza e misure cautelari, fra cui divieti di avvicinamento e applicazioni di braccialetti elettronici. Fra i casi più rilevanti si rilevano non solo quelli che hanno permesso di intervenire a salvaguardia di donne tormentate dai propri ex compagni, ma anche i molti che hanno visto madri perseguitate dai propri figli.

FURTI E RAPINE – L’attività di contrasto ai reati predatori ha condotto all’arresto in flagranza di 71 soggetti per i reati di furto, rapina e ricettazione. Particolare risonanza ha avuto l’operazione che ha portato il 31 gennaio 2025 all’arresto di due persone che stavano per realizzare una rapina con sequestro di persona vestiti con uniformi dell’Arma dei Carabinieri.

MALAMOVIDA – Numerosi anche i risultati ottenuti nell’ambito del contrasto alla devianza nella movida, la cosiddetta “malamovida”. Solo nel capoluogo, grazie ai servizi coordinati “Operazione Setaccio”, sono state identificate più di 1000 persone, con 54 denunce per porto ingiustificato di armi od oggetti atti a offendere, guida in stato di ebbrezza, detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Le verifiche congiunte con i nostri reparti speciali hanno portato alla sospensione di alcune attività per gravi carenze igienico-sanitarie, violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

SULLE STRADE – Sul piano della sicurezza le nostre pattuglie hanno garantito oltre un milione di ore sul territorio, controllando oltre 110.000 veicoli e 170.000 persone, intervenendo su più di 400 incidenti e trovando più di 160 conducenti positivi all’alcoltest o agli stupefacenti.

TRUFFE – Infine, l’attività di prossimità si è tradotta in più di 50 incontri sulla cultura della legalità in scuole, biblioteche e centri di aggregazione, dedicati alla prevenzione alle truffe, alla cittadinanza digitale, al contrasto delle dipendenze e alla violenza di genere, coinvolgendo oltre 3.000 studenti e altrettanti anziani. Proprio in tema di truffe l’Arma cagliaritana ha proceduto nel periodo di riferimento per più di 2600 reati, risolvendone oltre 400.

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata