È stato un incontro proficuo anche per il Comune quello che si è svolto oggi pomeriggio nella sede della Città Metropolitana per discutere sul nuovo stadio che dovrebbe sorgere nel quartiere Sant’Elia.

«Abbiamo potuto verificare che il percorso dello stadio prosegue - spiega l'assessore comunale allo Sport, Giuseppe Macciotta - e dopo anni di rallentamenti sia di natura burocratica che di natura ambientale, possiamo dire con soddisfazione che in poco meno di un anno dall'insediamento di questa Giunta si è pervenuti alla conferma dell'accordo di programma, alla conclusione del percorso ambientale, al deposito del progetto definitivo e a breve al deposito del piano economico finanziario che consentirà all'amministrazione di bandire la gara ad evidenza pubblica dal quale uscirà fuori, diciamo così, il soggetto che non necessariamente, questo lo dico per sfatare un mito ricorrente, sarà il Cagliari Calcio. Il Cagliari Calcio è il soggetto proponente di questo project financing».

Ma ieri durante il Consiglio comunale a Palazzo Bacaredda la questione ha acceso la polemica: «Tanto rumore per nulla - osserva Macciotta -. Il finanziamento dei 50 milioni regionali è stato disposto col vecchio accordo di programma del 2023, reiterato nel 2024, reso esecutivo a metà di quest'anno e ovviamente andava rivista la distribuzione delle risorse alla luce del nuovo programma di realizzazione dei lavori. Per cui non c'è stata nessuna diminuzione di risorse. Semplicemente un adattamento delle risorse ai mutati tempi d'esecuzione di un'opera». 

All’incontro hanno partecipato per la Uefa: Michele Uva, direttore Esecutivo per la Sostenibilità sociale e ambientale, delegato ufficiale presso il Comitato Organizzatore italiano per gli Europei del 2032. Per la Figc: Antonio Talarico e Giovanni Spitaleri, per il Comune il sindaco Zedda e l’assessore allo Sport Macciotta e il dirigente Olla. per il Cagliari calcio il presidente Giulini, il Dg Melis e l’ingegnere Alessandro Gosti. 

(Unioneonline/Fr.Me.)

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