Cagliari, il rebus del nuovo stadio tra calcio e politica
Cambio di giunta regionale, elezioni comunali, tempi tecnici e burocratici: quando inizierà la costruzione dell’atteso nuovo impianto del capoluogo?Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Incognite sul futuro del “Gigi Riva”, il nuovo stadio di Cagliari che i tifosi rossoblù aspettano da tempo e che si spera possa essere completato in tempo anche per permettere al capoluogo sardo di restare in corsa per ospitare le gare di Euro 2032.
Con il cambio al vertice a Villa Devoto – dove all’amministrazione regionale guidata da Christian Solinas succederà quella di Alessandra Todde, uscita vincitrice dalle ultime elezioni – e con la fine dell’amministrazione comunale di Paolo Truzzu e le nuove elezioni per il sindaco previste tra maggio e giugno, i tempi dell’iter per la realizzazione della nuova opera potrebbero allungarsi.
L’iter progettuale, comunque, è avviato e l’obiettivo – fra tempi politici, tecnici e burocratici - è quello di iniziare a demolire il vecchio Sant’Elia per cominciare la costruzione del nuovo impianto per l’estate del 2025.
L’articolo completo di Mauro Madeddu su L’Unione Sarda in edicola e nell’edizione digitale