Cagliari, il quartiere Marina resta senz'acqua: «Un danno economico enorme»
Mezza giornata a secco per un intervento di Abbanoa: a pagarne le conseguenze soprattutto i proprietari delle attivitàVideo di Luca Neri
Il quartiere Marina oggi è rimasto per metà giornata senz'acqua per via di un intervento di Abbanoa sulla condotta di distribuzione primaria viale Bonaria-viale Cimitero, nell'ambito dei lavori per la realizzazione della metropolitana. A pagarne le conseguenze sono stati principalmente i proprietari delle attività, molti dei quali hanno dovuto chiudere a pranzo, con le vie del rione piene di turisti in cerca di un posto dove fermarsi a mangiare. Una mezza mattinata di incassi persi, dunque, e la richiesta ad Abbanoa di programmare i lavori in orari diversi da quelli che coincidono con l'apertura delle attività ricettive.
Indignato Alberto Melis, ristoratore e referente Fipe Confcommercio Sud Sardegna: «È possibile che Abbanoa decida in piena estate di lasciare un quartiere senza servizi? Non si può creare un disagio simile in un momento in cui è pieno di turisti, con locali che lavorano a pieno ritmo. È un danno economico enorme e mancanza di rispetto. Un lavoro di questo tipo andrebbe fatto di notte. E poi, la comunicazione ufficiale non parlava affatto della giornata di oggi, se non in una seconda versione pubblicata sul sito Abbanoa che menziona una sospensione odierna dalle 8.30 alle 16.30, probabilmente frutto di un errore comunicativo».
La sospensione dell’erogazione, secondo quanto indicato in una prima comunicazione ufficiale di Abbanoa, era stata annunciata per ieri, lunedì 28 luglio, dalle 8 alle 13, e per domani, mercoledì 30 luglio, dalle 8 alle 17. Ieri però l’acqua non è mai mancata, mentre oggi sì, a seguito della rettifica. Per il presidente di Fipe Confcommercio Sud Sardegna Emanuele Frongia, «è inammissibile che si prenda una decisione simile senza un preavviso chiaro, soprattutto in questo periodo cruciale per la sopravvivenza economica di molti locali. Serve maggiore attenzione e rispetto verso chi lavora e investe nel nostro territorio. Serve un piano condiviso e concordato con le imprese locali».
La questione è approdata nella seduta del Consiglio comunale in corso. Roberto Mura (Alleanza Sardegna) è intervenuto dicendo che Cagliari «è ostaggio di Abbanoa, non si può continuare così, senza una programmazione».