Cagliari, dalle multe un tesoretto da 4,3 milioni
L’amministrazione decide di reinvestire quasi tutti i proventi per migliorare la sicurezzaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Come sempre dipende da dove si posiziona la lente di ingrandimento. Perché se è vero che multe (per violazione del codice della strada) in città raggiungono cifre da capogiro, è altrettanto vero che il Comune alla fine riesce a incassare poco più di un terzo di quello che dovrebbe.
Nel 2024, infatti, Palazzo Bacaredda ha incasso poco più di quattro milioni e trecentomila euro dalla multe (erano 4,6 milioni l’anno precedente) ma ne ha inflitto un numero pari a oltre 95mila per circa 11 milioni di euro. Per le restanti, c’è da dedurre che siano o in forte ritardo (magari in attesa di una possibilità di rottamazione) o che non verranno mai incassate.
Dunque, le multe stradali esplodono in valore ma ai fini delle casse dell’amministrazione (un problema di tutti Comuni) restano una voce dalla quale entra meno del dovuto. Una media di ottomila sanzioni al mese, oltre 250 al giorno, molte legate alla sosta nei parcheggi riservati ai residenti, nel centro storico ma anche al Poetto, nel periodo estivo. «In generale, il numero delle multe è costate negli ultimi anni», spiega Gianbattista Marotto, dirigente della polizia locale. «Alcune infrazioni sono cresciute, penso alle violazioni nella Ztl, ma sono perché in passato non erano attivate le telecamere mentre oggi lo sono», aggiunge.
L’articolo completo di Mauro Madeddu su L’Unione Sarda oggi in edicola e sull’App Digital