È successo tutto nel giro di pochi istanti. La collaboratrice scolastica è entrata nel bagno dei bambini al terzo piano della scuola dell’infanzia Satta di Cagliari (Istituto Comprensivo "Satta Spano De Amicis") per verificare le condizioni di una porta segnalata poco prima da una insegnante come “pericolante” e quella porta, all’improvviso, è venuta giù, cadendole addosso e ferendola.

È accaduto questa mattina intorno alle 10, mezz’ora prima dell’ora di ricreazione. La collaboratrice Ata è stata trasportata con un’ambulanza del 118 in un ospedale cittadino dove nel pomeriggio, dopo le indagini del caso, medici che le hanno assegnato alcuni giorni di cura. Tanto lo spavento perché quel bagno è frequentato dai bambini che, però, per fortuna in quel momento non potevano trovarsi dentro visto che poco prima, dopo la segnalazione ricevuta dall'insegnante, la dirigente aveva interdetto l’area ai bambini. «Una porta che cade all’improvviso desta molta preoccupazione», dice Elisabeth Piras, dirigente scolastico del Satta. «Ho immediatamente avvertito l’Rspp», il responsabile della sicurezza della scuola, «e l’assessora comunale all’Istruzione Marina Adamo che subito si è adoperata per metterci in contatto con l’ufficio di edilizia scolastica».

La vicenda. Già nella giornata di mercoledì la collaboratrice scolastica rimasta vittima dell’incidente di oggi aveva segnalato alla dirigente con una nota che quella porta aveva dei problemi. «Non si chiudeva, quindi probabilmente era rotta», è scritto in quella comunicazione. «Ma nessuno poteva immaginare che fosse addirittura pericolosa», dice ancora la dirigente. «A ogni modo, dopo la segnalazione di questa mattina della docente che ha avvertito che la porta non era “legata” ai cardini, ho interdetto l’uso di quel bagno ai bambini», e questa circostanza ha evitato che l’incidente potesse avere conseguenze ben più gravi. «Quando la collaboratrice è rientrata in bagno per controllare la porta, all’improvviso le è caduta addosso. Il problema potrebbe essere, allora, strutturale», avverta ancora la dirigente scolastica. «Per questo motivo ho chiesto un sopralluogo per tutti gli infissi della scuola, se lì ci fosse stato un bambino o una bambina che cosa sarebbe potuto accadere?».

Gabriella Deidda, assessora ai Lavori Pubblici e responsabile dell’ufficio di edilizia scolastica, spiega: «Abbiamo ricevuto la segnalazione da parte della scuola e abbiamo già incaricato l’ufficio manutenzioni e interverremo immediatamente. Contemporaneamente si farà anche il sopralluogo sugli altri infissi della scuola».

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