Riduzione di 9 milioni per il 2025, 10 per l’anno successivo e 5 per il 2027. Ventiquattro in tutto, su 50 stanziati dalla Regione, distolti dal bilancio del Comune: erano destinati «a realizzazione e gestione, in condizioni di equilibrio economico-finanziario, del nuovo stadio di Cagliari». Motivo: «Slittamento del progetto al 2028». Una causale che ha suscitato perplessità in Consiglio comunale, dove è arrivata in discussione una importante variazione di bilancio presentata dalla Giunta guidata da Massimo Zedda. 

«Purtroppo è la certificazione di quanto abbiamo sostenuto nelle scorse settimane, quando l’amministrazione ha annunciato di avere in cassa i fondi per lo stadio stanziati dalla Regione», attacca Giuseppe Farris (Civica24) dai banchi dell’opposizione di Palazzo Bacaredda, «quei soldi non ci sono. Non solo:  mentre si è appreso che i costi per la realizzazione sono aumentati di 40 milioni di euro, si scopre che la progettazione “slitta” di tre annualità». 

Ma nelle pieghe della variazione di bilancio ci sono ulteriori movimenti di denaro su cui Farris concentra l’attenzione: «Dei 10 milioni che costituiscono la quota in capo al Comune, 2,3 sono destinati  a un “affidamento del servizio di verifica del progetto definitivo ed esecutivo riguardante la concessione per la realizzazione e gestione  del nuovo stadio di Cagliari”. Per quanto si tratti di un’attività complessa», chiosa Farris, «appare una cifra un po’ troppo cospicua. Qualcuno la dovrebbe giustificare». 

Il sindaco Massimo Zedda ha replicato: «La previsione di spesa per la verifica della progettazione era messa nel conto da tempo». 

(Unioneonline/E.Fr.) 

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